Nozze da favola in India. Un’unione da mezzo milione di euro quella tra l’attrice indiana Priyanka Chopra e il cantautore americano Nick Jonas
Un matrimonio coloratissimo all’insegna delle tradizioni e del rispetto reciproco, dell’inclusione e dell’integrazione: un’autentica celebrazione dell’amore, in tutte le sue sfaccettature. L’attrice di Quantico e il musicista amatissimo dalle teenager di tutto il mondo hanno pronunciato il fatidico “Sì” sabato 1 dicembre, in India, terra natale della sposa.
Sembra che gli sposi non abbiano badato a spese per la cerimonia sfarzosa, la torta da cinque metri, gli abiti sontuosi, i viaggi, gli hotel extra lusso.
L’unione è avvenuta con doppio rito: prima la cerimonia cristiana, officiata dal padre di lui, poi il bis il giorno seguente, con la cerimonia hinducelebrata di domenica, dopo una lunga colazione.
Si pensi che, secondo un primo bilancio, solo l’affitto per quattro notti del lussuoso hotel Umaid Bhawan Palace, in passato residenza della famiglia reale, sarebbe costato 405 mila euro, circa 81mila euro a notte.
Insomma un vero e proprio Royal Wedding. Una sontuosa cerimonia in un palazzo reale indiano di fronte ad amici e familiari, fuochi d’artificio e una sfilza di abiti a non finire. La sposa ne aveva uno bianco, più occidentale, uno rosso e un altro ecrù che seguono il tradizionale stile indiano.
Il vestito bianco dell’attrice di Bollywood è stato firmato da Ralph Lauren. Una mise con due milioni e 380mila paillettes in madreperla e un lungo velo in tulle. Per realizzarlo sono state necessarie 1.826 ore di lavorazione.
Per quanto riguarda il rito induista, invece, Priyanka Chopra ha portato il tradizionale lehenga rosso – un vestito con una pomposa gonna e un top ricamato. Il capo è stato firmato da Sabyasachi, tra gli esponenti maggiori dell’alta moda indiana. A questo abito – creato con cristalli rossi cuciti a mano – hanno lavorato centinaia di artigiani.
E’ con questa favola che inizia il nostro viaggio attraverso i matrimoni nel mondo. Partiamo dall’India, uno dei paesi più popolosi al mondo, ricco di mistero, fascino e cultura. Proviamo, allora, a conoscere meglio, assieme, tradizioni, usanze e storia delle nozze indù.
Nel giorno prima delle nozze, alla sposa vengono dipinti piedi e mani con l’hennè tramite la cosiddetta tecnica Mehndi.
Si tratta di una sorta di addio al nubilato, una vera cerimonia a cui partecipano le amiche e le parenti della sposa.
Nelle zone settentrionali dell’India, i colori tradizionali dell’abito nuziale sono il rosso, colore di buon auspicio ed il verde, simbolo di fertilità.
Nelle zone meridionali, invece, l’abito nuziale è per tradizione il sari bianco. Di solito, le spose indiane nascondono il proprio viso con un velo anche se, in alcune zone più liberali, è sufficiente coprire la testa.
Il giorno del matrimonio viene acceso un fuoco sotto un grande gazebo decorato con fiori. Lo sposo arriva in processione accompagnato dalla famiglia e dagli amici festanti e viene accolto dalla famiglia della sposa.
Durante la cerimonia, gli sposi si scambiano ghirlande di fiori, yogurt e miele, noci di cocco, petali di fiori e burro chiarificato.
Il padre della sposa affida la figlia allo sposo, dopo la promessa di assistere la ragazza nella realizzazione dei tre sacri scopi matrimoniali: Dharma, Artha e Kama.
Lo sposo, dunque, allaccia alla sposa un girocollo, contenente i simboli di Shiva o Vishnu, che costituisce l’insegna di donna sposata, aggiungendo anche gli anelli alle dita dei piedi o una fede nuziale. In seguito, pone una polvere rossa nella scriminatura centrale dei capelli della sposa e sulla fronte, a simbolizzare la sua nuova condizione di donna sposata.
La famiglia dello sposo offre doni alla sposa e gli invitati lanciano petali di fiori verso la nuova coppia.
Dopo il matrimonio e il ricco banchetto nuziale, gli sposi partono per la loro casa, spesso quella familiare del ragazzo, portando con loro in un braciere il fuoco sacro di fronte al quale si sono sposati.
Bridal Indian Make-Up
- La donna indiana ha una pelle olivastra molto delicata che tende facilmente a macchiarsi. In genere non fa uso di fondotinta e cipria ma ama avere un incarnato chiaro e luminoso e a tal proposito si spalma sul viso delle maschere realizzate con l’impasto di polvere di sandalo bianco.
- Gli occhi vengono curati e truccati grazie al Khol o kajal e rappresenta uno dei rituali compreso nel Solah Shringar. La decorazione consiste nella sottolineatura del contorno occhi, con piccoli disegni che possono terminare la riga finale.
Oltre che abbellire, il kajal ha una funzione propiziatoria ed è legato anche alla credenza di allontanare gli influssi negativi. Per gli ombretti prediligono colori caldi e perlati che ricordano i colori dell’India. - Il rossetto (comune alla nostra tradizione) viene scelto di colore caldo e brillante, in genere rosso o rosa.
Consiglio da Bridal Stylist
L’unico suggerimento che sento di darvi è viaggiate, mie care spose, almeno con l’immaginazione, è low cost ma permette di sentirsi vivi! L’India è una terra tanto grande quanto misteriosa, che senza dubbio esercita un notevole fascino su noi occidentali, richiamati dal suo esotismo, dalla sua vastità, dalla sua spiritualità, dalle sue tradizioni, così lontane dalle nostre.
Io amo l’est del mondo e non vedo l’ora di poterne ammirare la bellezza!